Altro semplice esperimento: Acqua, sale, grafite (una mina x matita) e una batteria.
Dopo aver riempito un piccolo recipiente con acqua e sale ho inserito nel liquido il polo positivo alla mina della matita e il negativo ad un filo che spunta sotto al flaconcino di plastica.
Dando tensione (12Vdc) nel mio caso con un assorbimento di soli 3,3mA è iniziata l'elettrolisi, risultato sulla grafite si creava cloro che disciolto nell'acqua ha creato candeggina, mentre dentro il flaconcino è iniziato a prodursi idrogeno, come si vede prima dal cambio colore della fiamma e poi dal piccolo
scoppiettino finale dove muovendo il recipiente alcune bolle sono uscite bruciando immediatamente.
Collegando un dispositivo fatto meglio ad un pannello fotovoltaico, sarà possibile accumulare energia per le ore senza sole, in paesi poveri poi ottenere candeggina da la possibilità di rendere potabili delle acque che altrimenti non lo sarebbero.
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